Prove Chimiche e Calorimetriche

Il settore chimico del nostro laboratorio esegue prove su differenti tipologia di materiali utilizzati in campo industriale e aeronautico, come:

  • Resine
  • Sistemi compositi preimpregnati o laminati
  • Polimeri in generale
  • Metalli
  • Materiali ceramici

Analisi Chimiche

  • Contenuto di resina in laminati polimerizzati e materiali preimpregnati 
  • Contenuto di resina in laminati polimerizzati e materiali preimpregnati 
  • Vuoti in laminati polimerizzati
  • Percentuale di volatili in materiali preimpreganti e adesivi in film
  • Tempo di gelificazione
  • Flow ( percentuale del flusso di resina )
  • Densità di laminati polimerizzati
  • Viscosità
  • Residuo fisso
  • P.M.I.  Positive Material Identification

HPLC – Cromatografia Liquida ad Alte Prestazioni

La cromatografia liquida ad alta prestazione (High Performance Liquid Chromatography) o cromatografia liquida ad alta pressione (High Pressure Liquid Chromatography) è un test della chemical analysis utilizzata per separare i componenti presenti in un composto/miscela,  identificandone tipologia e percentuale.

Il componente/miscela viene disciolto con un solvente per poi essere iniettato in un circuito ad altissima pressione in cui è presente una colonna riempita con un materiale adsorbente solido.

Ogni componente nel campione interagisce in modo diverso con il materiale adsorbente, causando diversi tempi di uscita per i diversi componenti e causandone la separazione mentre scorrono sulla colonna cromatografica nella quale vengono trattenuti.

DSC – Prove Calorimetriche a Scansione Differenziale

La prove DSC, Calorimetria a Scansione Differenziale, è la principale tecnica di analisi termica utilizzata per determinare la caratterizzazione di molti materiali come polimeri, metalli e metalli ceramici.

Consiste nel riscaldamento e raffreddamento in maniera controllato del sistema, analizzando il differenziale di flusso termico che si crea tra il campione in esame e un campione di materiale noto inseriti in parallelo.

Tramite questa tecnica è possibile ricavare una serie di informazioni sui materiali testati:

Temperatura di transizione vetrosa Tg:  è la temperatura alla quale un polimero amorfo passa da uno stato duro/vetroso a uno morbido/ruvido o viceversa. La Tg è direttamente correlata alla resistenza e alle capacità meccaniche di un materiale in una determinata applicazione finale.

Tempo di Induzione all’Ossidazione OIT: inserito il campione e impostato il ciclo termico, è il tempo che passa tra il primo contatto tra campione con l’ossigeno e l’inizio dell’ossidazione o degradazione del materiale. Questo test può essere eseguito in regime di isotermia (il campione viene portato alla temperatura di prova che viene poi mantenuta costante) o in regime dinamico (viene impostato una rampa di riscaldamento/raffreddamento).

Melting Point:  è la temperatura di fusione del materiale costituente il campione in prova.