La misura di riporti superficiali quali verniciatura, primerizzazione, zinco, cromatura, doratura può essere un elemento fondamentale per la durabilità di un componente o per la valutazione dello stato di conservazione. La tecnica utilizzata per rilevare lo spessore di questi riporti su diversi substrati si serve di due principi fisici di misurazione, ovvero quello dell’induzione magnetica e quello delle correnti parassite.
Il principio dell’induzione magnetica risulta adatto alla misura dello spessore del rivestimento di polveri, vernici, strati di ossido e vari strati galvanici su substrati ferromagnetici come ferro e acciaio. Per quanto riguarda il principio delle correnti parassite, viene usato essenzialmente per misurare lo zinco, il rame, l’alluminio e lo spessore di rivestimenti non conduttivi, quindi smalto, gomma, vernice e strati di ceramica su substrati metallici non magnetici.